Questa coppa si segnala per la pregevolezza della manifattura nella quale la morfologia naturale della materia originaria realizza un unione armonica e funzionale con l'apparato figurativo: i paesaggi popolati da immortali taoisti rimandano a loro volta al potere magico insito nella materia.

History of the Object

In ambito taoista era diffusa la credenza che il corno di rinoceronte celasse le proprietà magico taumaturgiche di neutralizzare i veleni, ed era considerato un potente afrodisiaco. Fin dal periodo Tang (618-907) le coppe in corno venivano donate ai letterati che superavano brillantemente gli esami imperiali per l'accesso alla carriera burocratica, come indici di rango sociale e politico. Le fogge degli esemplari più antichi si ispiravano al vasellame rituale in bronzo di epoca arcaica. Diffuse negli arredi delle residenze nobiliari, in Cina le coppe divennero oggetto di un collezionismo colto e raffinato che si diffuse anche in Occidente a partire dal XVIII secolo.